Per tutti i fans del cinema di serie Z, la dipartita avvenuta l'altro ieri dell'attrice finlandese Maila Nurmi, meglio nota come Vampira, è davvero un brutto momento. Per chi non la conoscesse, corra a vedere "Ed Wood", film capolavoro di Tim Burton, dove l'attrice venne impersonata da Lisa Marie.
Ike Turner (1931 - 2007)
Indomito, violento, drogato… come si poteva non essere un fan di Ike Turner? Se ne è andato, dopo una vita più che turbolenta e dopo aver ancora vinto, l’anno scorso, un premio Grammy, a sottolineare che genio e sregolatezza vanno spesso a braccetto.
Evel Knievel (1938 - 2007)
Avrebbe voluto una morte gloriosa, ma purtroppo non è stato così: Evel Knievel, il più grande degli acrobati motociclisti, a cui venne addirittura dedicato un film nel 1971, se n’è andato a causa di un malattia al fegato. Senza che il suo sogno si avverasse: quello di saltare oltre il Grand Canyon sulla sua fida motocicletta.
Eleonora Rossi Drago (1925 - 2007)
Ci ha lasciato Eleonora Rossi Drago, donna di grande bellezza e di classe estrema. Grande presenza del cinema anni 50, non era una grande attrice, forse non era attrice per niente, ma la sua apparizione nello "Zio Vanja" interpretato a teatro sotto la direzione di Visconti nel 1955 ormai appartiene al mito.
The Fabulous Moolah (1923 - 2007)
Come si fa a non essere tristi per la scomparsa della più grande wrestler che il mondo ricordi? Sono sconvolto!
Maurice Béjart (1927 - 2007)
Ogni scomparsa ci lascia sicuramente tristi, e quella del grande coreografo non fa sicuramente eccezione. Anzi, per gli appassionati di danza oggi è proprio una brutta giornata. Ma alla prima occasione, e ci sarà, ci andremo a rivedere “La sagra della Primavera” o il “Boléro”. E la tristezza passerà.
Laraine Day (1920 - 2007)
Il 13 Novembre scorso ci ha lasciato Laraine Day. Forse non era la più famosa delle attrici di Hollywood (anzi, senza forse...), ma una grande professionista di secondo piano. Ricordiamola almeno per "Il Prigioniero di Amsterdam" (1940) con Joel McCrea, uno dei vecchi capolavori di Alfred Hitchcock.
Delbert Mann (1920-2007)
Lo scorso 11 Novembre ci ha lasciati Delbert Mann. Regista di buon livello, mi piacerebbe fosse ricordato per almeno 4 film: “Amore, ritorna!” e “Il visone sulla pelle” con una splendida Doris Day, “Marty, vita di un timido”, raro esempio di neorealismo americano e vincitore del premio Oscar 1956, e soprattutto il dimenticato, ma straordinario “Tavole Separate”, film corale con, fra gli altri, David Niven, Deborah Kerr e Rita Hayworth. E scusate se è poco.
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