lunedì 3 dicembre 2007

Vita da Tifoso - Torino vs. Genoa 1-1

Non importa. Un pareggio col Genoa ci può anche stare, anche se solo ed esclusivamente perché la fratellanza col Grifone è roba storica. I Genoani sono per Genova quelli che i Granata sono per Torino: il cuore sanguinante della città, il tifo vero, radicato, che viene dal popolo. Non come quelle merde bianconere o blucerchiate che infestano le nostre belle città come i topi infestano New York.

Ma passiamo oltre e parliamo della partita: Toro inarrestabile nel primo tempo, con i 3 Tenori Rosina-Recoba-Di Michele finalmente tutti in campo dall’inizio, anche se Recoba più che un tenore sembra il fantasma dell’Opera, un po’ per la vistosa maschera che gli hanno messo addosso e un po’ perché durante la partita risulta incisivo come Belfagor…
Granata più in sordina nel secondo tempo, quando ad inizio ripresa la solita cagata della difesa spalanca la porta al duo Fabiano-Borriello (per la serie: se sono cadaveri di giocatori, contro di noi stai certo che resusciteranno…) e si va sotto di un goal.
Tra un bestemmione e l’altro, una piccola riflessione mi viene spontanea: possibile che i giocatori e gli allenatori del Toro cambino negli anni ma la personalità rimanga la stessa? Possibile che negli ultimi 20 anni non si sia riusciti ad assistere ad una partita senza avere il sacro terrore della minchiata difensiva? Anche la precisione sotto porta, poi, non è proprio prerogativa granata, difatti anche se dovessimo andare in campo con 10 attaccanti più il portiere, e sterminassimo i giocatori avversari a colpi di machete, avremmo comunque difficoltà a segnare un cacchio di goal: per non farci perdere l’abitudine agli orrori, infatti, dopo 9 minuti Di Michele sbaglia un’occasione che mia nonna paralitica probabilmente avrebbe finalizzato ad occhi chiusi.
E va beh, non stiamo ad incavolarci: il buon David è tornato fra noi, le cose belle arriveranno. Magari poi con una buona medium ed una seduta spiritica ritorna pure Recoba, chi sa mai…
Meno male che ci pensa il solito cuore operaio del Toro, per cui il muratorino Lanna trova in tasca il raddoppio, rubando la scena a Ventola, ma chi se ne impippa, l’importante è il pareggio e palla al centro.
Per il resto poche cosa da segnalare, se non che la partita è stata bella e divertente (cosa davvero rara con i granata in campo…), che SuperComotto per essere chiamato in Nazionale probabilmente deve telefonare a Moggi o andare a giocare nelle riserve dei pulcini della Juve, perché sono almeno 3 anni che è in assoluto il migliore nel suo ruolo ma Donadoni non se lo incula neanche di pezza, e perdonate il sottile umorismo.
Non c’è altro da aggiungere: su Alessandro Rosina non dico niente. Lo amo e basta. Per cui può anche sedersi in mezzo al campo e fare un pic-nic durante la partita. Lui sarebbe comunque, e sempre, il migliore.

Nessun commento: